Nuova Palestra, Samarate – VA
Un progetto a basso impatto ambientale e con forte innovazione Tecnologica
Vista del nuovo impianto dalla strada
L’intervento si colloca su un’area all’interno del comune di Samarate, in provincia di Varese, più precisamente lungo via Borsi. L’inserimento del nuovo impianto sportivo nell’area individuata dall’Amministrazione tiene conto principalmente del contesto ambientale, del Vincolo Paesaggistico esistente nella zona e delle specifiche attività che si devono svolgere nell’area e nell’edificio. La scelta di una tipologia compatta e regolare è dovuta principalmente alla maggiore semplicità costruttiva, con conseguente ottimizzazione dei costi, e alla maggiore efficienza energetica rispetto a forme geometriche più articolate e complesse. L’orientamento Nord-Sud permette di avere la più ampia superficie di involucro trasparente rivolta verso Nord, con il vantaggio di ottenere un’illuminazione naturale diffusa e senza abbagliamenti; una equivalente superficie verticale trasparente verso Sud è usata ai fini bioclimatici come sistema passivo per il riscaldamento e il raffrescamento ventilativi, con un ridotto passaggio di illuminazione naturale all’interno. Le chiusure verticali verso Ovest e verso Est sono progettate in modo da limitare il passaggio della luce naturale all’interno, evitando fastidiosi abbagliamenti e surriscaldamenti estivi del campo di gioco. L’accesso principale all’impianto sportivo è individuato sulla prospiciente via Borsi. L’edificio si raggiunge mediante una leggera discesa che conduce all’atrio di ingresso collocato al piano terreno, nucleo distributivo da cui partono i percorsi alle diverse destinazioni. L’ingresso è pensato a uso prevalentemente pubblico da parte degli spettatori, mentre sono previsti due accessi laterali, lungo i lati corti della struttura esposti a est e a ovest, a uso rispettivamente degli atleti e degli studenti delle vicine scuole primaria e secondaria. Gli accessi alle tribune collocate al livello superiore avvengono, dall’interno, attraverso due scale e, dall’esterno, mediante due rampe laterali che salgono dal piano strada fino alla quota della copertura più bassa a sud, quota del piano di distribuzione delle gradinate. La palestra principale si sviluppa al centro della struttura secondo caratteristiche funzionali e dimensionali definite in modo da garantire il soddisfacimento delle esigenze connesse allo svolgimento delle attività previste: basket dilettantistico, pallavolo dilettantistica, calcetto a 5 e ulteriori discipline adattabili a spazi più contenuti. La palestra è direttamente accessibile dall’atrio di ingresso da parte degli spettatori, mentre gli accessi laterali, facilmente raggiungibili dagli spogliatoi, sono a uso esclusivo da parte degli studenti delle scuole, degli atleti, degli istruttori di gara e degli arbitri. Una seconda sala di preatletismo, la cosiddetta “palestrina”, di 150 mq di superficie e 4 m di altezza, si colloca nell’angolo nord-ovest della struttura per lo svolgimento delle attività che non richiedono l’uso della palla. All’esterno, lungo il lato est dell’area di progetto sono inoltre collocati 3 campetti per il calcetto a 5. Attorno alla palestra si sviluppano i locali di supporto all’attività sportiva, i quali si organizzano lungo le due maniche laterali a uso delle scuole da un lato e delle società sportive dall’altro, mentre uno spazio di 64 mq viene destinato allo svolgimento delle riunioni delle società sportive eventualmente divisibile in 2 distinti ambienti mediante una parete mobile. Tali locali sono accessibili anche dall’esterno.
Planimetria del piano terreno dell’impianto sportivo
Al piano terreno, si colloca un ampio atrio con la funzione di smistamento degli utenti in entrata e in uscita, di sosta degli utenti e dell’eventuale pubblico, consultazione e comunicazioni sul funzionamento del servizio sportivo, controllo da parte del personale e comunicazioni telefoniche. La zona atrio è inoltre articolata in modo da consentire una chiara e razionale individuazione delle diverse zone funzionali mediante la scelta di opportune configurazioni planimetriche. Da qui risulta immediato l’accesso da parte degli spettatori all’ambiente della palestra all’interno del quale si prevede un parterre costituito da due gruppi di tribune telescopiche, rispettivamente a destra e a sinistra dell’ingresso all’ambiente, con una capienza di 70 posti a sedere ciascuno. Inoltre, 4 stalli per i disabili sono collocati all’inizio delle tribune. Al livello superiore sono previste 5 file di posti a sedere fissi su gradinate, che permettono la sistemazione di 257 spettatori. Lungo i lati corti del piano primo sono inoltre individuate 2 gallerie che permettono l’ulteriore sistemazione di una ventina di spettatori in piedi per lato in modo da rispettare ampiamente i limite previsti dalla normativa per la sicurezza negli impianti sportivi. L’area ristoro è stata collocata lungo il lato sud dell’edificio così da garantire un immediato accesso da parte dei fruitori dall’atrio centrale. Tale ambiente si compone di un’area per la consumazione e relativi locali di servizio (cucina, deposito, spogliatoio e servizi per il personale). La posizione della zona bar/ristoro e il suo layout consentono di configurare un’attività che si sviluppi indipendentemente dagli eventi sportivi e dalle manifestazioni di spettacolo. Il progetto prevede la predisposizione di un locale tecnico per la collocazione della centrale termica localizzato sul lato verso la scuola al fine di permettere, in futuro, la realizzazione di un unico polo di generazione del calore. La parte nord dell’area di progetto prevede un graduale aumento della quota del terreno così da rendere possibile la sistemazioni di un auditorium all’aperto a servizio del futuro polo scolastico per assistere allo svolgimento di attività didattiche e/o manifestazioni scolastiche all’aperto con una capienza di 315 spettatori. Una sala regia è prevista direttamente a contatto con l’area esterna dell’impianto sportivo occupata dall’auditorium per le attività di controllo luci etc. durante lo svolgimento delle manifestazioni all’aperto. La fascia sud dell’area di progetto prevede invece la sistemazione di 22 posti auto ai quali si aggiungono gli ulteriori 81 posti ricavati nel lotto a sud dell’area di intervento, già inquadrato nel vigente Piano Regolatore Generale in “Zone per parcheggi pubblici o di uso pubblico”, per un totale di 103 posti auto. Per quanto riguarda i rivestimenti di facciata si è scelto di impiegare due distinte soluzioni progettuali rispettivamente per il piano terreno e il piano primo. Nel primo caso i muri perimetrali sono rivestiti mediante l’applicazione in facciata di un rivestimento architettonico costituito di pannelli verticali in materiale composito di legno e plastica al 100% riciclati e riciclabili. I pannelli hanno una struttura alveolare che ottimizza la ventilazione ed il conseguente abbattimento della temperatura; sono montati in modo da formare una scansione verticale, con una distanza tra loro tale da consentire il passaggio della luce e, al contempo, una corretta schermatura solare. In corrispondenza delle vetrate continue e degli accessi, i pannelli si ripiegano lateralmente su se stessi con un movimento di apertura a ribalta, che consente di lasciare completamente libero il passaggio della luce. Al piano primo il rivestimento dell’impianto è realizzato mediante l’applicazione di pannelli in policarbonato alveolare. L’uso di questo materia, di derivazione industriale, ha il vantaggio di poter disporre di grandi superfici per il passaggio dell’illuminazione naturale diffusa, senza indurre abbagliamenti e con un livello di uniformità e intensità luminosa che sarebbe impossibile da raggiungere con il vetro, a parità di investimento.
Concorso svolto in qualità di giovane professionista, nell’ambito della collaborazione con la società Steget srl.